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25/01/2013
Imprese abruzzesi, sul piatto 9 milioni per le start-up

Buone nuove per il tessuto imprenditoriale della nostra regione alle prese con una crisi perdurante che investe l’intera nazine.  Un fondo rotativo gestito dalla Fira, infatti, attraverso una dotazione finanziaria di ben 9 milioni di euro parteciperà al capitale sociale delle imprese. L’obiettivo è di promuove l’incentivazione di investimenti aziendali volti alla ricerca applicata, allo sviluppo precompetitivo e allo start up di attività e processi innovativi, in particolare quelli ambientali e di efficienza energetica.


Il fondo si rivolge alle piccole nuove imprese innovative con sede operativa in Abruzzo, costituite ed attive da non oltre 48 mesi o costituende sotto forma di società di capitali. «Quella che stiamo vivendo non è una crisi», ha detto il presidente della Fira Rocco Micucci, «ma una vera e propria svolta, una rivoluzione permanente, che ci sta conducendo verso una nuova economia, fatta di nuovi ecosistemi di mercato. Un mercato in cui le imprese dovranno essere più innovative, più complementari, più competitive se vogliono reggere le ciclicità del mercato». Dopo l’evento di presentazione del bando, previsto per la metà di febbraio la Fira, in collaborazione con l’Associazione Italia Camp – Abruzzo Camp, ha organizzato tre eventi teaser nelle università della Regione per scovare nuovi talenti.

Seguirà la partecipazione con uno stand informativo a “White Information”, la convention annuale organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Teramo. Evento centrale sarà il “Treno delle idee”, che si terrà il 16 e 17 marzo: un’iniziativa programmata in collaborazione con la Società di trasporti Abruzzese Sangritana, con l’obiettivo di attrarre nuove idee e creare un network di relazioni utili allo sviluppo di progetti innovativi. Un viaggio per l’Abruzzo in cui potranno incontrarsi aspiranti imprenditori e rappresentanti del credito, delle istituzioni e startupper di successo.

«Vogliamo sfruttare questo bando», ha chiuso Micucci, «per creare un ecosistema regionale, in cui ci sia spazio per i talenti e per le idee; vogliamo che l’Abruzzo diventi una Startup Region capace di far crescere imprese nuove, di dare fiducia a team imprenditoriali motivati, di attrarre investimenti e di dare una risposta concreta ai bisogni di occupazione».