Ultime dal territorio
14/09/2012
Agroalimentare, l’Abruzzo vola all’estero
Dati alla mano, l’agroalimentare abruzzese continua il suo buon momento fuori dai confini nazionali. L’indicatore fa segnare un +17% nel secondo trimestre 2012, exploit estremamente incoraggianti se si considera il periodo di recessione che attanaglia il nostro Paese.
L’assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo, ha così commentato i dati relativi agli interscambi commerciali della regione diffusi dall’Istat e relativi ai primi sei mesi dell’anno.
«Questo importante risultato è stato ottenuto grazie ai dati registrati dalle colture agricole non permanenti, ossia piante che non durano più di due stagioni come i cereali, che hanno registrato un importante +21% rispetto al primo semestre 2011, mentre gli interscambi della pasta sono cresciuti dell’8%; tiene bene sul mercato internazionale anche il vino che con un ulteriore lieve incremento prosegue la marcia, nonostante il cambio euro/dollaro non ci favorisca, di avvicinamento al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di superare i 100 milioni alla fine del 2012. Segno positivo anche per gli altri prodotti alimentari (+12%) e quelli delle industrie lattiero-casearie. Nonostante le indubbie e oggettive difficoltà che tutti i settori stanno attraversando a livello globale e locale, l’agroalimentare abruzzese manda ancora segnali più che positivi

dimostrando di poter ricoprire il ruolo di traino per l’economia regionale. In un momento difficile caratterizzato dalla conclamata congiuntura negativa, mondiale e nazionale, sono ancora e incoraggianti le notizie che arrivano dalle esportazioni dei prodotti agricoli regionali che nel complesso hanno fatto registrare un incremento del 17% (dai 27 milioni del primo semestre 2011 agli oltre 32 milioni del 2012), al quale bisogna aggiungere il +2,4% alla voce prodotti alimentari e bevande. Questi risultati vanno letti soprattutto in funzione del dato globale abruzzese degli interscambi commerciali con l’estero che ha fatto segnare purtroppo un segno negativo con un decremento del 4,8% rispetto all’anno passato.
L’agroalimentare si conferma quindi un comparto fondamentale in ottica futura sul quale dobbiamo continuare a puntare con insistenza in modo che possa ricoprire un ruolo da traino per gli altri. E’ giusto sottolineare - evidenzia Febbo - che questi dati forniti dall’Istat confermano anche la bontà delle strategie che stiamo portando avanti».
Nel mese di settembre la Regione Abruzzo sarà a Velno in Olanda dove parteciperà all’Expò 2012, poi in collaborazione con l’assessorato al turismo sarà al “Milano Food Experience”, una cinque giorni dedicata alla promozione dei prodotti tipici e tradizionali.
L’Abruzzo sarà inoltre protagonista ad altri grandi eventi come il Sial di Parigi, il Salone del Gusto a Torino e a novembre per un’importante iniziativa a Shangai, in Cina