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14/10/2011
Agricoltura, un accordo per combattere gli infortuni
E’ una delle più tristi realtà che affliggono il pianeta lavoro. Parliamo di quegli infortuni che una recente intesa mira a contenere nel settore dell’agricoltura. E’ l’ambizioso scopo del protocollo firmato nella Sala giunta della Camera di Commercio di Pescara dai rappresentanti regionali delle organizzazioni agricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri) e delle organizzazioni dell’Artigianato (Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai) per contribuire, attraverso una comune sinergia di intenti, alla diminuzione della piaga degli incidenti sul lavoro che attanagliano il primo settore. Un dato per tutti: il numero degli infortuni in agricoltura è purtroppo in aumento e, i dati Inail nel 2009, ultima stima ufficiale, risultano un totale di 2381 incidenti ripartiti tra Chieti (1052), Teramo (507), Pescara (433) e L’Aquila (389). “Dati allarmanti - hanno sottolineato le organizzazioni agricole – e si tratta di una emergenza da combattere attraverso una strategia funzionale e condivisa. Infatti, il protocollo è finalizzato a garantire l’adeguamento e il controllo delle macchine agricole in applicazione della normativa vigente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro assicurando di fatto una maggiore sicurezza degli operatori agricoli”. L’accordo sancisce infatti un doppio impegno: le associazioni agricole si impegnano a sensibilizzare gli operatori di settore all’adeguamento, controllo e manutenzione delle macchine al fine di garantire la permanenza dei requisiti di sicurezza. Da parte loro, le associazioni dell’artigianato individuano sul territorio le officine specializzate per le operazioni di adeguamento e controllo delle macchine agricole a prezzi preventivamente concordati. Le stesse officine rilasceranno infine il Certificato di costruzione e installazione a norma, nonché di controllo dello stato di manutenzione ed efficienza, curando anche la tenuta di un apposito Registro di controllo per ogni macchina (che dovrà essere conservato per tre-quattro anni dall’azienda agricola ed esibirla all’Organo di controllo). Nel corso della conferenza stampa è stata evidenziata l’importanza dell’accordo. «I rischi più gravi a cui sono esposti gli operatori agricoli sono infatti rappresentati dai ribaltamenti causati dal sovraccarico della trattrice, da carico eccessivo di traino, da manovre brusche e da eccessiva pendenza del terreno» hanno evidenziato le organizzazioni agricole.