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29/04/2016
Bcc Abruzzese, l’Assemblea dei soci conferma il trend positivo.
In un clima cordiale si è svolta domenica 10 aprile l’Assemblea 2016 che ha confermato il buon momento attraversato dalla Bcc Abruzzese. Considerevole come al solito la partecipazione, oltre 700 persone hanno affollato il Grand Hotel Adriatico

In un clima cordiale si è svolta domenica 10 aprile l’Assemblea 2016 che ha confermato il buon momento attraversato dalla Bcc Abruzzese. Considerevole come al solito la partecipazione, oltre 700 persone hanno affollato il Grand Hotel Adriatico di Montesilvano per un appuntamento che si è snodato tra l’ufficialità dell’Assemblea e momenti di piacevole convivialità. Tra i punti all’ordine del giorno spicca l’approvazione del bilancio chiuso con un + 578mila euro, nonostante i costi per interventi a favore del sistema bancario nazionale e del credito cooperativo e altri oneri straordinari che hanno pesato per circa 1 milione di euro. Nell’assemblea si è ribadito l’importante peso specifico dell’istituto nel panorama creditizio locale: 3.300 soci, 9 sportelli, 80 dipendenti, quasi 20 mila clienti di cui 4.200 finanziati per fornire concrete risposte alle esigenze del territorio di riferimento.
Il presidente Michele Borgia ha sottolineato una delle peculiarità della Bcc Abruzzese: “La scelta di dare poco a tanti e non tanto a pochi, ha portato a finanziare prevalentemente i piccoli operatori economici artigiani, accresciutisi per numero ed importi del 14%, commercianti, professionisti e famiglie, tutte categorie che hanno fatto registrare un importante incremento per percentuale ed importi”.
Ricordato anche un traguardo cruciale tagliato nel 2015, la realizzazione della nuova sede a Cappelle sul Tavo che ha consentito di razionalizzare l’organizzazione logistica e operativa, di migliorare il contributo che le risorse umane dell’istituto riescono a fornire. Anche la vocazione solidaristica e mutualistica ha trovato puntuale applicazione come ha ricordato sempre Borgia “Ci siamo occupati anche di welfare in un momento in cui si torna a parlare di razionalizzazione delle risorse pubbliche anche in ambito socio-sanitario, portando a regime il funzionamento della Mutua Abruzzese Salute che ormai associa circa mille famiglie e ha convenzionato ben 44 strutture sanitarie ed assistenziali del nostro territorio. Durante le tre campagne di prevenzione organizzate nel 2015, ha consentito la diagnosi precoce di alcune patologie molto gravi e ha poi fornito un sostegno economico ad una serie di iniziative di cui ha beneficiato la comunità locale”.