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08/08/2013
Artigiani, un aiuto dal microcredito
Servirà a ridare ossigeno alle imprese artigiane pescaresi il protocollo d’intesa siglato ieri, presso la Camera di Commercio, tra la Confartigianato e la Banca di credito cooperativo di Cappelle sul Tavo che prevede un’erogazione di finanziamenti il cui importo potrà variare dai 5 mila ai 15 mila euro, disponendo di una garanzia del Confidi del 60%, con restituzione fissata a 36 mesi dilazionabili mensilmente, trimestralmente o semestralmente in base alle esigenze delle imprese.

Ma è nei tempi rapidi di valutazione e fruizione del finanziamento, il valore aggiunto dell’accordo: «Una volta consegnata la pratica - ha sottolineato entusiasta Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio pescarese -, in dieci giorni la banca si esprimerà sull’accoglimento del finanziamento. Chiaramente all’istituto di credito arriveranno solo quelle richieste di finanziamento realmente erogabili, già vagliate dalla nostra cooperativa di garanzia».

Ancora una volta, dunque, è una banca del territorio ad investire i propri capitali per rivitalizzare l’economia locale: «Con questo protocollo d’intesa - ha spiegato Michele Borgia, presidente della Bcc di Cappelle sul Tavo - abbiamo voluto smuovere quell’aria di demotivazione presente nelle imprese, che sta producendo un ristagno economico, attraverso un'iniziativa concreta che metta gli imprenditori in condizioni di valutare positivamente l’ipotesi di tonare ad investire, aiutandoli a selezionare i programmi d’investimento». A questo punto, per Confartigianato Pescara la priorità è quella di far conoscere agli imprenditori l’esistenza di questa nuova forma di accesso al credito, avviando una massiccia campagna informativa: «L’obiettivo - ha illustrato Nunzio Gagliardi, segretario generale di Confartigianato Pescara - è quello di redigere almeno cento richieste di credito, realizzando un milione e mezzo di euro di finanziamento in grado, nel suo piccolo, di ridare una boccata d’ossigeno ad un tessuto imprenditoriale che sta soffrendo».