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20/11/2012
Agricoltura, dalla Regione un aiuto concreto
In un periodo denso di incertezze, il governo regionale prova a risollevare le sorti di un comparto con un significativo provvedimento. La Giunta regionale infatti, su proposta dell'assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo, ha varato un intervento di sostegno alle aziende agricole, per la concessione di contributi in regime di "de minimis". Un’azione attraverso la quale è stata recepita una circolare dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana) che prevede una proroga della scadenza proprio per il credito agrario di conduzione. L'assessore ha spiegato che con questo atto di Giunta «sarà possibile permette alle aziende di beneficiare di un supporto prezioso in un periodo di generale difficoltà e soprattutto di non rimanere scoperte nel periodo successivo alla scadenza del 31 dicembre».
Si tratta di ulteriore intervento in favore del settore primario che si va ad aggiungere a quello già realizzato nel mese di ottobre e che porta i fondi stanziati dalla Regione a oltre 1 milione 300 mila

euro. Le aziende, alle prese con la crisi economica, potranno così beneficiare di proroga fino al 30/04/2013 della scadenza dei prestiti concessi in applicazione del D.G.R. n.739/P del 7 novembre 2011. In sostanza la Regione si fa carico delle ulteriori spese che intervengono a carico della aziende che, alla scadenza del 31 dicembre, effettuano il rinnovo del prestito. «Con questo atto di Giunta», va avanti Febbo, «che si traduce in una maggiorazione dell'intervento rispetto a quanto già stabilito ma che si è reso necessario viste le innumerevoli difficoltà che hanno colpito il settore primario. La concessione di contributi sui prestiti a breve termine contratti dalle imprese agricole interviene sulle necessità legate all'anticipazione delle spese per la conduzione aziendale fino alla vendita dei prodotti. I provvedimenti realizzati dalla Regione hanno quindi l'obiettivo di migliorare le condizioni di accesso al credito di conduzione, sotto forma di concorso interessi, ed è a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli e di quelle attive nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli».