07/04/2011
Iccrea Banca: risultati positivi per il bilancio 2010
L’Assemblea degli Azionisti di Iccrea Banca Spa - l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo controllato da Iccrea Holding e presieduto da Francesco Carri (nella foto) - ha approvato il Bilancio 2010.

In un contesto di mercato che ha continuato ad essere caratterizzato da forti elementi di incertezza ed elevata volatilità, la Banca ha raggiunto risultati ampiamente positivi. In particolare, il risultato lordo di gestione si è attestato a 44,5 milioni di euro; l’utile ante imposte è risultato di 31,3 milioni di euro, l’utile netto è stato pari a 20,3 milioni di euro.

Nel contempo Iccrea Banca ha rafforzato la propria funzione istituzionale di supporto alle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane, al fine di favorire il consolidamento del ruolo che queste svolgono quali banche di sviluppo del territorio. In effetti, nel 2010 è stata ulteriormente accentuata la centralità delle BCC, attraverso una più elevata attenzione alle loro reali esigenze, in modo da rendere più efficace e fruibile la funzione di servizio. In prospettiva, in linea con gli orientamenti strategici del Gruppo bancario Iccrea, la Banca tenderà a modificare la propria funzione da "fabbrica-prodotto" a partner attivo al fianco delle Banche di Credito Cooperativo. Il rafforzamento delle relazioni operative con le BCC – CR trova espressione di sintesi, sia nei ricavi totali che si sono attestati a 187,5 milioni di euro, al netto delle commissioni retrocesse alle BCC pari nel 2010 a 170 milioni di euro (su un totale di 192,7 milioni di euro di commissioni passive), sia nel totale delle attività intermediate che ha raggiunto 10,7 miliardi di euro. Nel 2009 le retrocessioni alle BCC erano state pari a 145 milioni di euro su un totale di 160 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2010 la solidità della Banca trova espressione anzitutto nel patrimonio netto, pari a 318,3 milioni di euro, nel Tier 1 pari al 9,5% e nel Total capital ratio pari all’11%. Sotto tale profilo, la Banca si è inoltre caratterizzata per aver sempre adottato, in tema di rischio, politiche ancorate a criteri prudenziali, accompagnate dalla costante attenzione al corretto dimensionamento dei mezzi propri.