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19/11/2010
Al via i poli di innovazione, una forma virtuosa di aggregazione
Data 30 novembre la scadenza ultima per presentare la domanda relativa al bando regionale con Fondi Europei Pos-Fesr per il finanziamento dei cosiddetti ‘poli di innovazione’. Una prima iniziativa per la crescita del tessuto imprenditoriale (10 milioni di Euro la dotazione complessiva) che sarà seguita da altri due bandi dedicati alla ricerca e ai servizi, ognuno con circa 8 milioni di Euro a disposizione. Beneficiari principali delle erogazioni saranno gruppi di aziende dei settori agroalimentare, automotive, elettronica e information-communication-technology, ferma restando la possibilità di presentare domanda da parte di pool di operatori di settori energia, edilizia sostenibile, chimico-farmaceutico, servizi avanzati, tessile-abbigliamento, calzaturiero, turismo, mobili-arredamento. Condizione determinante per la candidatura è l’aggregazione di minimo 40 aziende (in situazioni particolari il tetto scende a 15) e almeno una sede operativa in Abruzzo. Gli aiuti ai singoli poli per un ammontare massimo di 1 milione e 300mila Euro, possono consistere in sostegni all’investimento per la creazione/allargamento del polo o per il suo funzionamento e intraprendenza. Con un rapido calcolo, un numero compreso tra 7 e 10 poli potrà essere finanziato, dunque si tratta di una importante opportunità per incoraggiare la collaborazione tra azienda e sperimentare nuovi modelli di sviluppo.